Che piacere
averti qui!

In un mondo fatto di numeri, virgole, grafici, torte da affettare, ma non da mangiare eh, da diagrammare.

Ops! Ti è passata la fame? Si, lo so. È l’effetto collaterale che hai, ogni volta, al solo sentir dire la parola “dati”.

Ma perché succede?

Perché hai come la sensazione di non riuscire proprio a digerirli?

Diciamocela tutta, i dati sono:

  • complessi
  • spesso tantissimi
  • richiedono uno sguardo analitico per essere tradotti. 

Li immaginiamo con i volti spigolosi, un’armatura pesante addosso e la pelle grigia come il cielo uggioso di un mattino d’inverno.

Ma adesso alt.

Ferma un attimo questa scena.

Se ti dicessi, invece, che dietro ogni dato c’è una storia?

Ci sono persone, in carne e ossa, che entrano in contatto con i tuoi contenuti e ci interagiscono anche?

Beh, forse smetteresti di vederli come nella scena di prima: esseri grigi, impenetrabili, noiosi, che ti fanno passare l’appetito…

Perché sai, forse li vedi così solo perché nessuno, prima d’ora, ti ha mai svelato la loro vera natura; quanto siano capaci di fornirti informazioni preziosissime per il tuo lavoro e il tuo business.

Escludere i dati dal tuo orizzonte visivo significa
chiuderti all’ascolto. Non starli a sentire.

E credimi, è parecchio importante scoprire cosa hanno da dirti
perché ti aiuta a creare legami online con i tuoi potenziali clienti.

Ti sembra poco?

A me no.

Ecco perché uso Dashboard avanzate che semplificano la comprensione dei dati a chi, come te, pensa di non andarci per niente d’accordo.

E se non ti assicuro che da domani tra te e i dati sarà amore eterno, posso comunque darti la certezza che vi piacerete tanto. Così tanto da diventare amici, quanto basta, per convivere felici insieme e raggiungere vette mai viste prima.

Perché i dati sono un’opportunità.

E dalle opportunità non si dovrebbe mai scappare, se ne vale davvero la pena.

Buon viaggio alla scoperta dei tuoi dati!

E che sia un’esperienza gratificante, di crescita e piena di traguardi felici.